Инструменти
Ensembles
Genres
Композитори
Извођачи

Текст песне : Vincenzo Da Via Anfossi. Il Primo E L'ultimo.

- la prima volta che ho giocato a guardie e ladri
- il ruolo ! _non ho scelto _ il fato! sussurrava all?orecchio
- poi gli sguardi dei padri _ sembrava sapessero
- e ancora non capisco perche non piansero
- e mi ricordo le fughe dalle volanti _ mia madre e i suoi pianti
- mio padre e con le parole tra i denti
- gli inquirenti _ le loro faccia e gli agenti
- e mi rivedo in mio padre con le parole tra i denti
- il fatto e che _ impari dopo la prima volta
- come un bambino che tocca il fuoco e si scotta
- conosco il dolce perche _ ho conosciuto l?amaro
- dove non basta l?abbraccio di madre a darti riparo
- se poi i ricordi si frammentano
- le certezze non sono piu tali _ e ti sembrano
- illusioni _ di quand'eri bambino
- vita pura e le parole tagliano mentre raffino
- zio prendo e servo solo chi e vicino
- il pianto sordo e l?immagini del tuo destino
- non basta dire c?ero! se il cielo non si apre
- la pioggia e il pianto della gente che assetate
-vi vedo attoniti quando cito (que)ste trame
- della pieta _ io _ non so che farmene
- verso inchiostro sui tagli della censura
- e la parola che si tatua sopra la carne!
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
RIT. - ogni giorno mi sveglio come fosse il primo
- ogni notte lascia il segno come a caino
- il mio destino mi segna e m?insegna
- a stare al mondo fino all?ultimo giorno
- ogni giorno mi sveglio come fosse il primo
- ogni notte lascia il segno come a caino
- il mio destino mi segna e m?insegna
- a stare al mondo fino all?ultimo giorno
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
- a volte e come stare _ in ginocchio davanti all?altare
- mentre ti chiedi se stia ad ascoltare
- col dubbio che ti assale _ sara che l?odio pesa uguale!
- dove l?amore che ti porta ad agire
- nel cuore niente che possa inibire _ niente
- troppo dolore per riuscire a dormire _ la gente
- non riesce a capire ma e brava a criticare
- senza conosce le prove che infligge il quartiere
- e quando giri in cerca di una svolta
- ogni volta che menti a te stesso dicendo che l?ultima volta
- e il TG col intervista nel blocco
- quando senti dire _ ?non capisco era un bravo ragazzo?
- ti hanno visto crescere e non ti conoscono
- solo perche _ troppo impegnati per vederti all?angolo
- ma quale dialogo no! non ti ascoltare _ diavolo
- e come vivere dentro un monologo
- del resto e come stare chiuso in te stesso _ come
- un barbone _ che cerca calore nel cartone
- lo sguardo fisso _ nel vuoto _ perso
- di chi _ ha _ perso tutto e dormi all?aperto
- pance gonfie parlano di vita buttando pieta
- dai _ telegiornali _ ai volti delle citta
- fatti ! _ non nomi _parati la schiena
- e educazione _ non si parla con la bocca piena
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
BREAGE - c?e chi vive all?ombra dei parla parla
- chi in strada fa i numeri sperando di svoltarla
- spera che madama non lo prenda
- chi ha orecchie intenda _ non ci sono numeri su questa agenda
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
RIT. - ogni giorno mi sveglio come fosse il primo
- ogni notte lascia il segno come a caino
- il mio destino mi segna e m?insegna
- a stare al mondo fino all?ultimo giorno
- ogni giorno mi sveglio come fosse il primo
- ogni notte lascia il segno come a caino
- il mio destino mi segna e m?insegna
- a stare al mondo fino all?ultimo giorno
Vincenzo Da Via Anfossi