che coso l?oceano che e lalalala Rolling the wave, rolling the wave Rollin the wave around the whale! La balena rolla e rulla Tonda e oleosa, grassa e
cento ventose io ti attacchero e danzeremo insieme questo polpo d' amore L' abisso e scuro scuro l' inchiostro e nero nero mando messaggi di profondita
serena Portandomi abissato al giudizio doloroso Io vidi spalancarsi la bocca dell?inferno Con pene e con dolori d?orrenda privazione Che solo chi ha provato sa cos?e
bianca e bianca la paura e bianca L?universo vacuo e senza colore Ci sta davanti come un lebbroso Anche questo e la bianchezza della balena La bianchezza
senti la tua mano e colpiscilo nel suo Sulla tua faccia ti maledira E un giorno un messaggero venne a Job e disse: "Fuoco di Dio dal cielo e sceso greggi e
uccidermi e farmi risorgere Non vale altra cura per le ferite che procuri tu.. La lancia del Pelide infuria in battaglia Infiniti lutti adduce al suo tocco Ma e
universo sovrano Perche la balena e un cannone Puntato sull'abisso del cielo Un telescopio vivente Tra la vita e il niente Venite vedrete e arrivata la balena E
lenoni e i play boy E i papponi del porto ti tengono Alla lenza di grog e di skunk E mi ubriacano a furia di spriz E mi ubriacano se faccio le biz Bell
lenza Ai ai tutto e pronto Anch'io devo esser pronto a salire fin lassu, di quaggiu a salire fin lassu, di quaggiu Ma non e tutta una finta non e che
cielo, io ti adoro sfidantoti? Danzano tremuli, tremuli danzano danzano e tremano Achab e Achab per sempre tutto questo dramma e decretato e le prove io e
isole fortunate, purgatorio del paradiso Nostos Nostos Fino alle terre retro al sol e sanza gente Itaca ha dato il viaggio Le sue ombre di viti nel sole e
Ma e meglio sapere o non sapere E non poter piu credere Sapere e poi dovere Portare fino in fondo il compito Dimmi Tiresia E' duro profetare La conoscenza e
versa E toglie alla morte Chi viene cantato Chi aveva orecchie, chi pote sentire Ritrovo la sua vita, com'era e com'e stata Ah, soffrilo e poi impara Ah, e
E poi si e nascosto in un nome E io mi aspettavo un eroe Vino vinocolo, vino monocolo "Quando i compagni mi avrai mangiato bevilo disse e sarai beato"
Non cambia mai stagione e cinto intorno e la chiave e nell?ombelico del mare Rivestitelo ancelle Imbalsamatelo belle Qui la corsa e finita Qui si e
suo lume alla volta Alla Stella Polare Urano lontano, lento meccano del cielo Tutto di muove, ma niente si muove davvero E i giorni passano e gli anni e
guarda muta, senza parole E ha il volto tinto di un altro colore Da chi diverso e cosi lontano Se l?e forgiata e dipinta a mano Un altro popolo, un?altra
la testa Basta la debolezza Sono tutti complici E non te ne vorrebbero Ti giustificherebbero, giustificando loro Ma e dentro te che sai com'e che farai