G.Allosio F.Guccini/G.Allosio Certo ha ragione il signore se dice che siamo in un film dell'ultimo periodo, dove i banditi pentiti confessano se non li
Dio e' morto (Francesco Guccini) Ho visto la gente della mia eta' andare via lungo le strade che non portano mai a niente cercare il sogno che conduce
Emilia (Francesco Guccini) Le Alpi, si sa, sono un muro di sasso una diga confusa, fanno tabula rasa per noi che qui sotto, lontano, piu' in basso abbiamo
Canzone della bambina portoghese (Francesco Guccini) E poi e poi, gente viene qui e ti dice Di sapere gia' ogni legge delle cose E tutti, sai, vantano
F.Guccini Bologna e una vecchia signora coi fianchi un po' molli col seno sul piano padano ed il culo sui colli. Bologna arrogante e papale, Bologna la
F.Guccini/Biggi/G.Alloisio Venezia che muore, Venezia appoggiata sul mare la dolce ossessione degli ultimi suoi giorni tristi, Venezia la vende ai turisti
Culodritto (Francesco Guccini) Ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti e le tue risate pulite e piene, quasi senza
Canzone di notte No. 2 (Francesco Guccini) E un'altra volta e' notte e suono Non so nemmeno io per che motivo, forse perche' son vivo E voglio in questo
Canzone quasi d'amore (Francesco Guccini) Non stavo piu` a cercare parole che non trovo per dirti cose vecchie con il vestito nuovo per raccontarti il
F.Guccini Anche questa sera la luna e sorta affogata in un alone troppo rosso e vago Vespero non si vede, si e offuscata la punta dello stilo si e spezzata
F.Guccini La luce e andata ancora via, ma la stufa e accesa, e cosi sia a casa mia tu dormirai, ma quali sogni sognerai con questa luna che spacchera
Lunga e diritta correva la strada, l'auto veloce correva la dolce estate era gia cominciata vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva... Forte la
E? gia stanco di vagabondare sotto un cielo sfibrato per quel regno affacciato sul mare che dai Mori e insidiato e di terra ne ha avuta abbastanza, non
Bisogna che lo affermi fortemente che, certo, non appartenevo al mare anche se i Dei d?Olimpo e umana gente mi sospinsero un giorno a navigare e se
Ricordi le strade erano piene di quel lucido scirocco che trasforma la realta abusata e la rende irreale, sembravano alzarsi le torri in un largo gesto
La canzone e una penna e un foglio cosi fragili fra queste dita, e quel che non e, e l?erba voglio ma puo essere complessa come la vita. La canzone e
La ragazza dietro al banco mescolava birra chiara e Seven-up, e il sorriso da fossette e denti era da pubblicita, come i visi alle pareti di quel piccolo
La notte e quieta senza rumore, c'e solo il suono che fa il silenzio e l' aria calda porta il sapore di stelle e assenzio, le dita sfiorano le pietre